
Apro questo articolo con una raccomandazione: avventuratevi nella costruzione di un flash completo di fotocellula se e solo se avete un minimo di conoscenze nel mondo dell’elettronica. Infatti dovendo maneggiare condensatori capaci di immagazzinare tensione superiori ai 300v, c’è un concreto pericolo di morte per folgorazione. Per chi ha dimestichezza invece basta avere l’accortezza di controllare con un multimetro se il condensatore è scarico prima di toccarlo con le proprie mani.
A parte quindi un’estrema attenzione a cosa si fa ed a come lo si fa, per il resto si tratta di mettere insieme pochi componenti elettronici. La parte più importante è proprio il condensatore: con un’unità da 1000uF, come quella che vedete nella foto in apertura, otteniamo un flash da circa 50w/s. Se vogliamo raddoppiare la potenza per arrivare a 100w/s basterà acquistare un condensatore da 2000uF, oppure usando quattro condensatori da 1000uF possiamo arrivare fino a 200w/s.
Ovviamente la potenza del condensatore o dei condensatori in parallelo non deve superare la potenza massima supportata dal tubo flash. L’alimentazione del tutto può essere fornita da 4 pile AA da 1,5v oppure da un alimentatore esterno da 5v. Nel progetto non manca una fotocellula che fa scattare il flash non appena rileva il lampo di un altro illuminatore. Ma mi raccomando, se come me non siete capaci neppure di saldare insieme due cavi lasciate perdere: ne va della vostra incolumità.
Via | DIY Photography
Flash autocostruito



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