mercoledì 28 luglio 2010

Panasonic mondo in via di sviluppo prima lente 3D per intechangable Micro Quattro Terzi



Panasonic ha annunciato che sta sviluppando un obiettivo digitale 3D intercambiabili per il sistema Micro Quattro Terzi , che sarà lanciato entro la fine dell'anno. L'obiettivo comprenderà due percorsi ottici , proiettando a sinistra e le coppie di immagini a destra per il sensore della fotocamera. Queste immagini possono poi essere gemelli uniti per fornire una singola immagine in 3D utilizzando il sistema 3D società di elaborazione di immagini e mostrati usando uno dei suoi televisori Viera . L'azienda dice che sarà il primo obiettivo per un tale sistema digitale.


http://www.dpreview.com/news/1007/10072801panasonic3dlens.asp

venerdì 23 luglio 2010

Aggiornamento Photoshop CS5

Adobe ha rilasciato il primo aggiornamento per CS5. Questa nuova versione per Mac e Windows corregge molti problemi ad alta priorità per quando riguarda la versione per Mac a 64 bit, inoltre corregge problemi alle prestazioni, interfaccia utente, la gestione dei caratteri, immagini HDR, 3D, uso della GPU

Lista delle modifiche:
  • Corregge l’arresto anomalo dell’opzione di riempimento in base al contenuto e di arresti anomali relativi ai font
  • un problema riguardante la rotella di scorrimento
  • problemi che potevano rallentare le prestazioni
  • Miglioramenti a rifrazioni 3D, traccia dei raggi e flussi di lavoro IBL
  • Corregge un errore di esaurimento memoria all’apertura di determinati file TIFF  
Download aggiornamento Adobe Photoshop CS5 12.0.1 per Mac
Download aggiornamento Adobe Photoshop CS5 12.0.1 per Windows

Aggiornamento firmware 1.2.2 per Canon EOS 7D

Canon ha rilasciato un nuovo aggiornamento firmware per la sua EOS 7D. Questa nuova versione firmware corregge: Selezione e visualizzazione dei punti AF in specifiche condizioni d’uso; in modalità per ripresa video, cambiamento accidentale del valore di apertura con alcuni obiettivi Canon, problemi legati al display in particolari condizioni di scatto.

Per il download del firmware 1.2.2 clicca qui

giovedì 22 luglio 2010

V-LCD651STX-HDMI



.5 "ad alta risoluzione Super Leggero Campo Transflective portatili / monitor della fotocamera-Top

* HDMI versione indicata. 3GSDI e HDA modelli disponibili anche con le schede di batteria diversi.
$1999 (with small battery adapter) / $2099 (V-mount and Anton/Bauer battery adapter) 1.999 dollari (con adattatore piccola batteria) / 2.099 $ (V-mount e Anton / Bauer adattatore batteria)


  • Super Transflective 1024 x 768 LCD panel Super Transflective 1024 x 768 pannello LCD



  • Durable, thin, and lightweight construction Costruzione robusta, sottile e leggero



  • 650 cd/m² brightness, 500:1 contrast ratio 650 cd / m² di luminosità, rapporto di contrasto 500:1



  • 4 user-configurable function buttons 4 tasti funzione configurabili dall'utente



  • RGB gain and bias control RGB di guadagno e di controllo bias



  • HDMI Auto Color Space and Ratio detect HDMI Auto Color Space e Ratio individuare



  • Optional Heavy-Duty Protective Shield Facoltativo-Heavy Duty Scudo Protettivo



  • False Color On/Off False Color On / Off



  • Peaking Filter On/Off Picco Filtro On / Off



  • RGB Check Field / Field Detect Campo RGB Check / Field Detect



  • 16:9, 4:3, Pixel-to-Pixel modes 16:9, 4:3, Pixel-to-Pixel modi



  • User-adjustable panning (Pixel-to-Pixel mode) Regolabili dall'utente panning (modalità Pixel-to-Pixel)



  • Variety of Markers, including user-adjustable Varietà di marcatori, anche regolabili dall'utente



  • Variety of User-Replaceable Battery Adapters available Varietà di sostituibile dall'utente Batteria adattatori disponibili


  • The V-LCD651STX-HDMI is the latest update to Marshall's line of Super Transflective Outdoor Monitors. Il V-LCD651STX-HDMI è l'ultimo aggiornamento per la linea di Marshall Super Transflective monitor esterna. This 6.5" portable field / camera-top monitor is designed specifically for outdoor applications with high ambient light. Our technology minimizes surface reflection of both outdoor and indoor light, while featuring a much wider color reproduction range than typical transflective/reflective LCDs or even those with increased backlight performance. Marshall's outdoor super-transmissive LCDs provide improved visibility by producing high-contrast images and a wider viewing angle, even under diverse and challenging lighting environments. This innovative technology dramatically boosts the efficiency of the LCD backlight's light utilization, while maintaining extended temperature ratings and low power consumption for outdoor operation. Questo 6.5 "campo portatile /-top monitor della fotocamera è stata progettata specificamente per le applicazioni all'aperto con luce ambientale elevata. La nostra tecnologia al minimo i riflessi di superficie sia di esterni ed interni di luce, mentre con un molto più ampia gamma di riproduzione del colore rispetto al tipico transflective / LCD riflettente o anche quelli con prestazioni retroilluminazione aumentata. Marshall super-trasmissive LCD esterno di fornire un migliore visibilità producendo un contrasto di immagini ad alta e un angolo di visione più ampio, anche sotto diverse e ambienti di illuminazione difficili. Questa innovativa tecnologia aumenta notevolmente l'efficienza della lampadina della luce di utilizzo LCD della, pur mantenendo Valutazioni di temperatura esteso e basso consumo di energia per il funzionamento all'aperto.
    The V-LCD651STX-HDMI offers a durable and lightweight design, weighing in at only 1.3 pounds. Il V-LCD651STX-HDMI offre un design durevole e leggero, pesa solo 1,3 chili. It also features our completely digital TFT-MegaPixel high resolution LCD screen with 2.4 million pixels, 4-pin XLR power jack, and optical-grade polycarbonate screen protection. Offre anche la nostra risoluzione completamente digitali TFT LCD ad alta megapixel schermo con 2,4 milioni di pixel, XLR 4-pin jack di alimentazione e ottico-grado di protezione schermo in policarbonato. Analog signals are digitized using advanced 10-bit processing with 4x oversampling and adaptive 5-line comb filter. I segnali analogici vengono digitalizzati utilizzando avanzate di elaborazione a 10 bit con sovracampionamento 4x e adattiva pettine a 5 linee di filtro. This model comes in 2 other major module configurations: 3GSDI (Composite, YPbPr and 3G/HD/SDI) and HDA (Composite, YPbPr). Questo modello è disponibile in 2 configurazioni di altri moduli principali: 3GSDI (composito, YPbPr e 3G/HD/SDI) e HDA (composito, YPbPr).
    These units also offer the ability to adapt up to nine different battery configurations for providing mobile operation in the field. Queste unità offrono anche la capacità di adattarsi fino a nove diverse configurazioni di batterie per fornire il funzionamento di telefonia mobile nel settore. This option provides flexibility when using different cameras or configurations. Questa opzione fornisce la flessibilità nell'utilizzo di macchine fotografiche o configurazioni differenti. Our large selection of battery adapters can be interchanged (or "swapped" out) by the end-user. La nostra grande selezione di schede di batteria possono essere scambiati (o "scambiati" out) da parte dell'utente finale.

    venerdì 16 luglio 2010

    RAW o JPEG: quale Formato per le Nostre Foto?

    I bene informati ormai lo sanno: “Il RAW è meglio del JPEG!”. E’ vero? Si e no: la risposta non può non tener conto dell’esperienza e delle necessità reali del fotografo, del tempo che ha a disposizione, del budget per computer e software, dell’attrezzatura fotografica.
    Sono poche, ad esempio, le fotocamere compatte che ci consentono di scattare in RAW e quelle che ci riescono non lo fanno senza pagare un pegno: scatti in sequenza a velocità ridotta, buffer di memoria subito pieno con conseguente blocco della macchina fino al completo svuotamento, ecc.

    La scelta del nostro formato ideale è qualcosa che deve precedere l’acquisto della macchina, altrimenti corriamo il rischio di ritrovarci con una fotocamera limitata al JPEG e perciò incapace di farci di provare l’ebbrezza del RAW, oppure con una macchina che ci è costata più del necessario per via della presenza di un formato, il RAW, di cui non abbiamo bisogno.

    Che uso intendiamo fare dei nostri scatti? Li trasformeremo in stampe ricordo da condividere in famiglia, li metteremo online sul nostro sito, o sui Social Network (Flickr, Facebook, Myspace)? Oppure vogliamo di più, vogliamo il massimo: foto commerciali, opere d’arte?

    1. RAW e JPEG – Che cosa sono?

    RAW e JPEG sono due tra i più popolari formati per le immagini. Il formato RAW rappresenta i dati “crudi” della foto, quelli raccolti dal sensore al momento dello scatto e solo marginalmente manipolati all’interno della fotocamera.
    Il formato JPEG è un formato compresso ottenuto attraverso la manipolazione di alcuni parametri della foto – contrasto saturazione, sharpening (definizione)... – che la macchina fotografica mette in atto automaticamente.

    2. Si possono stampare foto di qualità partendo dal formato JPEG?

    Certamente si, di ottima qualità. Basta selezionianare nel menù della nostra macchina la massima qualità JPEG disponibile e scattare con cura la foto. Da un file JPEG corretto dal punto di vista dell’esposizione, della messa a fuoco, del bilanciamento del bianco, possiamo tranquillamente ottenere stampe digitali di qualità, anche in grande formato.

    3. Il vantaggio evidente del formato RAW

    Scattare in RAW vuol dire semplicemente avere una marcia in più, poter contare su un numero molto superiore di dati (in particolare con le macchine che consentono di lavorare a 14 bit) sui quali possiamo intervenire in fase di conversione del file.
    A parità di immagine (per un rapido test comparativo basta sistemare la macchina su un cavalletto e scattare due foto della medesima inquadratura, nelle stesse condizioni di luce, una in RAW, una in JPEG) il file in RAW porterà sempre a una stampa di maggiore qualità.

    In fase di conversione potremo intervenire, ad esempio, sul bilanciamento del bianco, sulla gamma colori e sul range dinamico dell’immagine, migliorando il risultato sia nelle luci sia nelle ombre.

    4. Gli svantaggi del formato RAW

    L’utilizzo del formato, però, non offre solo vantaggi. Ecco un rapido elenco dei problemi che bisogna affrontare.

    Peso dei file – Le foto scattate in RAW non sono compresse e perciò sono molto più pesanti dei file in JPEG. Per fare un’esempio concreto prendiamo una tra le reflex più popolari in questo momento, la Nikon D90.
    Se scattiamo in JPEG alla massima qualità (“Fine” ) otterremo con la D90 file del peso di circa 6 MB, per arrivare infine ai 17 MB dei file RAW + JPEG alla massima qualità.

    Basta attrezzarsi e il peso non è più un problema. Ma bisogna considerare fin da subito l’acquisto di schede di memoria di grande capacità, di computer con hard disk capienti, di trasferimenti via ftp per lavori professionali.
    Quando si manipolano poche immagini in RAW la potenza del computer non è un problema, basta aspettare. Ma quando le immagini sono tante, allora è indispensabile un computer potente.

    Conversione del formato RAW – La conversione dei file RAW richiede un software specializzato e un po’ d’esperienza. Niente di trascendentale, per carità, ma chi non vuole perder tempo, non ha dimestichezza con i software oppure è dominato dalla fretta, farebbe meglio a utilizzare il più comodo JPEG.
    Sulla carta la conversione non è un problema: esistono software specializzati oltre a quelli forniti nella confezione della fotocamera. Questi ultimi, però non sempre sono all’altezza. Nikon, ad esempio, offre NX2 , software che fa bene il suo mestiere, ma che bisogna pagare a parte (199 euro).

    I software specializzati – citiamo Camera RAW, Adobe Photoshop o Lightroom, Apple Aperture, Phase One, DxO – vanno benissimo. Bisogna tenere presente però che le macchine fotografiche digitali appena sfornate non sono supportate dai programmi. Dovremo attendere un po’ di tempo fino al rilascio dell’aggiornamento.

    5. Gli svantaggi del formato JPEG

    A parte quello già citato, cioé un minor numero di dati e perciò stampe digitali di qualità potenzialmente inferiore, il formato JPEG ha un altro svantaggio: ogni volta che lo salviamo, dopo averlo manipolato, il file degrada progressivamente, per via della compressione. Chi è ignaro della cosa rischia di ritrovarsi, dopo tre o quattro passaggi, con una foto fortemente deteriorata.

    Per fortuna c’è un rimedio ed è anche semplice: basta lavorare sempre (ogni volta che vogliamo applicare qualche modifiche/correzioni) su una copia del file originale che resta in archivio alla massima qualità ed è pronto per ulteriori modifiche.

    Se utilizziamo i file RAW, invece, non dobbiamo preoccuparci di nulla. Dopo la conversione avremo un nuovo file – con il suo bel nome - pronto all’uso (stampa digitale o altro) e disporremo sempre del RAW, il “negativo digitale” di partenza.

    6. Perché scegliere il JPEG

    Comodità - Per questioni di comodità innanzitutto: il JPEG esce bell’e pronto dalla macchina fotografica digitale. Possiamo osservarlo, stamparlo immediatamente, spedirlo agli amici via e-mail, inserirlo in una cornice digitale...

    Si risparmia spazio – Le foto in JPEG occupano meno spazio perché sono più leggere, non “intasano” un hard disk limitato, risparmiano la scheda di memoria che può così contenere un maggior numero di foto (ad esempio quando siamo in viaggio).

    Fotocamere Compatte – Le fotocamere compatte vanno benissimo per tante situazioni di ripresa - meglio se in condizioni di luce ottimali e con il soggetto fermo – ma sono comunque strumenti molto lenti rispetto alle reflex digitali.
    L’impiego del formato RAW finisce per rallentare ulteriormente la macchina compatta che, nel peggiore dei casi, si “congela” impedendoci di continuare a fotografare finché non è stato completato il trasferimento dei file. Semplicemente, il peso dei file RAW che è eccessivo per i piccoli buffer di memoria e per il processore.
    Dunque si agli scatti in RAW con le compatte, ma solo nelle situazioni tranquille: paesaggi, architettura e ritratti meditati.

    Fotografo Professionista – Sembra strano – un fotografo professionista dovrebbe pretendere il massimo dalle proprie foto – ma non sono pochi i professionisti che si affidano al JPEG. Perché lo fanno? Per ragioni di comodità e di velocità quando hanno a che fare con un gran numero di foto.
    C’è da dire però che il fotografo professionista ha un grosso vantaggio sul dilettante: l’esperienza gli consente di scattare foto tecnicamente migliori e quindi utilizabilissime per scopi professionali anche se in JPEG.

    C’è anche da dire che sul JPEG standard prodotto dalla macchina si può intervenire prima dello scatto modificandone i parametri (ad esempio le le foto sono troppo “soft”, oppure se scattiamo con luci particolari e non ci fidiamo del bilanciamento auomatico.

    Il Consiglio

    Principianti, dilettanti, fotografi frettolosi, fotografi poco inclini ad approfondire l’uso di programmi comunque non semplicissimi: formato JPEG senza tentennamenti.

    Principianti, fotografi professionisti e tutto ciò che sta in mezzo, quando vogliono ottenere foto destinate all’utilizzo sui siti Internet, sui social network, nelle mail: ancora il formato JPEG.

    Appassionati e fotografi professionisti che vogliono cavare il massimo dai propri scatti e mettersi alla prova con la “camera oscura digitale”: certamente il formato RAW.

    DURATA DELLA GARANZIA: 1 o 2 ANNI ???

    Ma quanto dura la garanzia obbligatoria di un'attrezzatura fotografica? Uno o due anni?

    Come e' noto a molti, esiste una certa confusione in relazione alla durata della garanzia di un prodotto acquistato.

    L'entrata in vigore del Dlgs n. 24 del 2-2-2002, ha portato molti a credere che la garanzia è passata da 1 anno a 2 anni su tutti i prodotti, sempre e comunque.
    Ma in realtà non è proprio così.

    E' vero che il decreto legislativo prevede una estensione della durata della garanzia minima a DUE anni ma solo per la garanzia correlata all'acquisto di un prodotto effettuato dal consumatore privato perciò non nel caso il consumatore sia una impresa o un professionista.

    In estrema sintesi l'obbligo di offrire garanzia estesa alla durata di 24 mesi esiste solo per la vendita A PRIVATI.

    Se un imprenditore - anche individuale - acquista un bene che viene attratto nella sfera di impresa o professione, il decreto 24/2002 non si applica.

    Operativamente, questo significa che uno stesso prodotto venduto ad una stessa persona fisica dovra' godere di una garanzia di:

    Un anno, se fatturato ad impresa o professione (soggetto IVA)

    Due anni, se descritto fiscalmente come ceduto a privato.

    Poiche' e' uso utilizzare proprio il documento fiscale di vendita per dare validita' e data certa alla garanzia, lo stesso documento fiscale determinera' l'effettiva durata.

    E' auspicabile che tutte le aziende fotografiche interessate rendano esplicita e comprensibile questa differenziazione (quando non venga spontaneamente estesa la garanzia a 24 mesi in ogni caso), dato che effettivamente lo stesso prodotto puo', per legge, godere di differenti durate di protezione della garanzia.

    Va rilevato, inoltre, che tale garanzia e' riferita al caso in cui entro i due anni SI MANIFESTI UN DIFETTO DI CONFORMITA' (vedi 1519-ter), e non un guasto accidentale. Deve cioe' trattarsi di un problema imputabile ad un difetto esistente al momento della vendita.

    Il decreto ha valore per gli acquisti effettuati da privati e che siano stati posti in essere A PARTIRE DAL 23 marzo 2002, data di entrata in vigore del Dlgs.

    Il decreto Legislativo é il n. 24 del 2 Febbraio 2002 ed é stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale N. 57 del 8 Marzo 2002.

    giovedì 15 luglio 2010

    Canon festeggia 40 milionesima reflex EOS produzione


    Canon celebra la produzione dei suoi 40 milionesima fotocamera EOS, compresi i film e le reflex digitali. L' Electro Optical System ( EOS) della serie è stato introdotto nel 1987 con il lancio della EOS 650 che ha ripreso il primo montaggio completamente elettronico. Un comunicato stampa della compagnia sottolinea pietre miliari della sua storia.
    Comunicato stampa:

    Canon celebra la produzione del suo
    40 serie milionesima fotocamera reflex EOS

    Londra , Regno Unito, 13 mag 2010 - Canon ha annunciato oggi il raggiungimento del suo traguardo più recente fabbricazione, con la produzione combinata di film della serie EOS e digitale single- lens reflex (SLR) che passa i 40 milioni.

    La serie EOS , che sta per "Electro Optical System " e porta anche il nome della dea greca dell'alba , è stata introdotta nel 1987. Dal suo lancio , il sistema ha visto una serie di innovativi progressi nella tecnologia . Accelerare la domanda degli utenti ha portato ad un aumento dei livelli di produzione , tenendo produzione totale di oltre 40 milioni di unità, di cui 20 milioni modelli digitali EOS . La pietra miliare segna anche il periodo di produzione più veloce di sempre nella storia della gamma EOS :
    • Nel 1987 , il primo in assoluto reflex EOS , la EOS 650, è stata prodotta presso lo stabilimento di produzione di Canon a Fukushima , Giappone
    • Nel 1997 , la produzione di fotocamere EOS aveva superato i 10 milioni, raggiungendo il traguardo entro 10 anni
    • Nel 2003 , i 20 milionesima fotocamera EOS è stato prodotto , raddoppiando il punto di riferimento precedente, 10 milioni in soli sei anni
    • Nel dicembre 2007, 20 anniversario della serie EOS ' , la produzione di fotocamere reflex EOS è aumentato negli ultimi 30 milioni di euro - solo quattro anni dopo il superamento di 20 milioni
    • Nel mese di aprile 2010, Canon ha raggiunto il suo attuale 40 milioni pietra miliare della produzione - passando da 30 milioni di unità in soli due anni e quattro mesi.
    La serie EOS è stato lanciato come un sistema completamente nuovo di AF reflex , che incorpora il primo montaggio elettronico che raggiunto un completo controllo elettronico in tutto il sistema di telecamere intero. ad alta velocità della serie ' e le caratteristiche di facile impiego hanno continuato ad evolversi da allora , con prodotti di punto di riferimento , compreso il modello originale EOS-1 professionale nel 1989, e la compatta EOS 500 nel 1993 - che hanno contribuito ad ampliare appello Canon ai fotografi qualunque sia il loro livello di esperienza .

    In seguito all'introduzione del EOS D30 nel 2000 , Canon ha sviluppato una gamma di tecnologie avanzate guidati da ambizione dell'azienda di produrre la migliore qualità di immagine possibile. Tra queste specialità sensori CMOS ad alte prestazioni di elaborazione di immagine DIGIC digitale e di un ampio line-up di obiettivi EF.

    Canon inoltre ha raggiunto una significativa pietra miliare nella produzione di lenti nel 2009, la società di produzione del 50 milionesimo obiettivo EF , a seguito di richiesta incredibile che ha visto oltre 10 milioni di obiettivi prodotti in poco meno di due anni.

    Nel febbraio di questo anno , Canon EOS ulteriormente ampliato la sua line-up con il lancio della EOS 550D , una rivoluzionaria reflex digitale di consumo , con un 18 megapixel del sensore CMOS , gamma ISO estesa e Full HD video .

    Canon continua a lottare per la produzione di prodotti innovativi che consentono ai fotografi di prendere più di immagini , fornendo le tecnologie e le funzionalità che consentono agli utenti di prendere le storie con la migliore qualità dell'immagine possibile.